Nel luogo chiamato Lido Cluana dal 1922 viene eretto il primo stabilimento balneare, “Chalet Miramare”. Nel 1930 lo chalet viene distrutto da un incendio e sulle sue ceneri, nel 1933, vengono costruite le Palazzine del Lido Cluana: due edifici gemelli progettati dell’ingegner Gaetano Caradonna, che si dispongono simmetricamente all’antico asse che congiunge il Palazzo Comunale Sforza-Cesarini al mare attraverso Piazza XX Settembre. La decorazione dei fronti fa di questi edifici un esempio di Liberty nella sua manifestazione tarda. Per tutti gli anni Trenta, nella Portocivitanova diventata un centro rinomato di vacanza e di svago, vi si svolgono feste danzanti ed eventi mondani di rinomanza nazionale. Durante la seconda guerra mondiale i servizi del Lido Cluana vengono interrotti e ripresi nel Dopoguerra con la programmazione di serate in riva al mare. Dopo un periodo di abbandono e diverse inappropriate destinazioni d’uso, nel 2003 si avviano i restauri che riconsegnano alla storia ed alla Città uno dei monumenti liberty più interessanti della nostra regione.