L’edificio sorge nell’antico nucleo urbano della Città Alta, a pochi metri dalla piazza principale e all’inizio del Corso Annibal Caro.
Progettato dall’ingegner Gugliemo Prosperi di Macerata, edificato su un più antico e piccolo teatro andato distrutto, il teatro Annibal Caro viene inaugurato nel 1872 con l’opera Il ballo in maschera di Verdi e la Norma di Bellini. In quella occasione viene eseguito il ballo Lo spirito folletto del coreografo civitanovese Cesare Cecchetti, interpretato da Enrico e Pia Cecchetti. L’ingresso dell’edificio è ornato da un portale rinascimentale in pietra bianca, finemente decorata, proveniente dalla dimora gentilizia della famiglia Santucci e riutilizzato per ornate l’ingresso del teatro cittadino.
La sala del teatro storico Annibal Caro ha la pianta a ferro di cavallo, due ordini di palchi e il loggione a galleria per 250 posti.
Il soffitto ad affresco è ornato da decorazioni policrome di stile classico con un fregio circolare di foglie d’acanto e medaglioni. Al centro del soffitto dipinto è collocato un elegante rosone e intorno si alternano figure di putti e fregi. Il fondale storico dipinto da Giovanni Nunzi nel 1872 raffigura l’apoteosi di Annibal Caro, illustre letterato civitanovese (1507-1566) traduttore dell’Eneide di Virgilio. Il teatro Annibal Caro restaurato, dopo 14 anni di abbandono, viene riaperto al pubblico nel 1997 ed è sede di numerosissimi spettacoli, di danza, prosa e concerti di musica colta.
Teatro “Annibal Caro”
Informazioni
Posizione | Civitanova Marche Alta | |
Indirizzo | C.so Annibal Caro, 2 | |
Telefono | +39 0733 892101 | |
Fax | +39 0733 892101 | |
Orario | visite su appuntamento | |
Link | visita il link | |
info@teatridicivitanova.com | ||
Teatro in attività | Sì |